lunedì 16 giugno 2014

Smart guide : Monumentales.

Barcellona e' mix; punto di incontro, di fusione. Centro di mare, cultura, turismo e divertimento, elementi che la rendono  una delle capitali europee più ricercate e visitate al mondo. Tesoro del territorio catalano è di certo la vasta quantità di parchi, e/o aree verdi, giardini, sparsi dovunque e di cui ricordiamo: il Parc Guell, de Joan Mirò, de Montjuic, della Ciuttadella. 

Parc della Ciuttadella.Uno dei più famosi e frequentati parchi della città, meta quotidiana per i cittadini. Oltre alle immancabili panchine, agli spazi verdi su cui sdraiarsi e alle piste su cui correre, troviamo una bellissima  fontana ottocentesca. La cascata, che impreziosisce il parco, fu iniziata e completata anche grazie all'intervento di A. Gaudì. Il suo tocco si riconosce nella grande quantità di figure allegoriche da cui escono degli splendidi giochi d'acqua e che, sembrano quasi ricordare le strutture tipiche di una fontana principesca.

One of the most famous and popular parks in the city, the daily destination for the citizens. In addition to the inevitable benches, green space and lay out on the slopes on which to run, there is a beautiful fountain in the nineteenth century. The waterfall, which adorns the park was begun and completed thanks to the intervention of A. Gaudi. His touch is recognized in the large amount of allegorical figures, which come from the beautiful fountains and that almost seem to recall the typical structures of a princely fountain.

Park Guell. Tra i luoghi più belli e affascinanti di Barcellona, doveva essere una città-giardino, ma anche questa invenzione di Gaudì non giunse mai a termine. Nonostante questo, le parti realizzate sono un ulteriore documento dell'estro dell'architetto. Dovevano servire da portineria i due padiglioni, ricoperti di frammenti di ceramica, che costituiscono l'attuale ingresso al parco e, oltrepassati i quali sorge la scalinata famosa per il dragone, che funge anche da fontana. Le 84 colonne su cui si erge evidenziano lo stile dorico greco della struttura. Solo due delle 60 ville previste vennero costruite: quella realizzata nel 1911 è la casa-museu Gaudì, dove l'architetto visse e che conserva disegni originali, progetti e mobili da lui disegnati per le case Milà e Batlò. 

Among the most beautiful and fascinating of Barcelona, ​​was to be a garden city, but also this invention Gaudi never came to an end. Despite this, the parties have made ​​an additional document oestrus architect. They were to serve as a porter, the two pavilions, covered with ceramic fragments, which constitute the current entrance to the park and crossed the staircase which is famous for the dragon, which also serves as a fountain. The 84 pillars on which stands the Doric greek highlight the structure. Only two of the 60 planned villas were built: one built in 1911, is the home-Museu Gaudí, where the architect lived and which preserves the original drawings, plans and furniture he designed for homes and Mila Batllo.



Da nord a sud. Spostandoci di zona e facendo qualche chilometro in giù, arriviamo a Passeig de Gràcia. Senz'ombra di dubbio, l'edificio più noto della zona è Casa Batllò. 

Casa Battlò. Realizzato dall'architetto Gaudì nel 1906/07, reinterpretando un preesistente palazzo, è una delle più geniali costruzioni dell'architetto. Nonostante l'abbondanza di elementi decorativi e forme diverse, Casa Battlò comunica una sensazione di estrema leggerezza. Dalla facciata ondulata sporge la galleria del primo piano, sorretta da colonne e con splendide vetrate alle finestre; la profusione di colore dei piani superiori, ottenuta tramite l'impiego di ceramiche spezzate e vetri, si sposa ai celebri balconi in ferro a forma di maschera; il tetto è costituito da tegole in ceramica che compongono una sorta di dragone fantastico e la torre circolare culminante in una croce a quattro braccia.

Built by Gaudi in 1906/07, reinterpreting an existing building, is one of the most ingenious construction of the architect. Despite the abundance of decorative elements and forms, Casa Batlló communicates a feeling of lightness. From the undulating façade protrudes the gallery on the first floor, supported by columns and with beautiful stained glass windows; the profusion of color on the upper floors, obtained by the use of broken ceramics and glass, it goes to the famous iron balconies shaped mask; the roof is made of ceramic tiles that make up a sort of fantastic dragon and the circular tower culminating in a cross with four arms.
































































Eres como el medio tono, lo que sumado a la paleta de colores lo convierte en hermoso.

(Vicky Cristina Barcelona)

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