venerdì 31 ottobre 2014

Freaky Friday.


Dolcetto, scherzetto o... sogno nel cassetto?
Schiavi o meno dei Mass Media, dei Social Network&Co, ormai siamo abituati ad associare ad Halloween una mostruosa immagine. 
Ma vi siete mai chiesti perché? 
Facendo un passo indietro, lungo circa 20/30 anni, a dar inizio a tutto questo mito è stato quel gran pezzo di genio di Tim Burton. Il suo Frankweenie è stato in primis il film d'animazione a trattarne il tema; da lì, a ruota, un susseguirsi di titoli. Da Nightmare Before Christmas a Sleepy Hollow, da Edward Mani di forbice a The Adams Family, dalla Sposa Cadavere a Hocus Pocus, da the Wizard of Oz a Venerdì 13... 
Halloween ( "Holy Eve" ) delinea un rito, più che una festa, di origine celtica, antecedente alla festa degli Ognissanti, in cui le anime dei morti torna a far visita le proprie case e le proprie famiglie e per la cui occasione, la gente andava in giro casa per casa a chiedere piccoli doni come dolciumi per onorare i morti. 
Quale occasione migliore, dunque, per chiedere no. Il dolcetto, non lo scherzetto ma semplicemente che "il sogno realtà diverrà". 

Trick, Treat or ... dream?
Slaves or not the Media, Social Networks & Co., now we have come to associate Halloween day with a monstrous image.
But have you ever wondered why?
Taking a step back, which is about 20-30 years, commencing with all this myth has been that great piece of genius Tim Burton. His Frankweenie was in the first animated film to deal with it the theme; from there, a wheel, a succession of titles. From The Nightmare Before Christmas Sleepy Hollow, Edward Scissorhands The Adams Family, the Corpse Bride in Hocus Pocus, from the Wizard of Oz on Friday the 13th ...
Halloween ("Holy Eve") outlines a ritual rather than a celebration of Celtic origin, before the feast of All Saints, in which the souls of the dead return to visit their homes and their families and for that occasion, the People went around from house to house to ask for small gifts like candy to honor the dead.
What better time, then, to ask not. The trick, not treat it simply as "the dream will become reality."

giovedì 23 ottobre 2014

L'altra metà del cielo.







- Ogni volta che torno in una città che conosco, ho la sensazione di poter iniziare a perdermi senza perdermi di vista. E così succede che, finalmente a proprio agio e rilassate, una città si smette di guardarla e si comincia ad assimilarla, e piano piano ci stai bene come con una vecchia amica. E non so se questa sia o meno una vacanza intelligente, ma una cosa intelligente sì, sono certa che lo sia. -
 (To Rome with love, October 2014)

mercoledì 8 ottobre 2014

LA vie EN rose.

"Tutto ciò le sembrava così diverso, e le novità la attraevano. Ma non voleva mostrare di essere interessata. Quello era purtroppo un suo modo di rendersi antipatica. Perciò rimase immobile"
Se fossi un decennio sarei i rivoluzionari Anni 60.
Se fossi una strada,
Carnaby Street (London).
Se fossi una capitale, sarei una Tokyo multi-stylish.
Se fossi una diva, sarei la sixties Jean Shrimpton.
Se fossi un colore, sarei raffinata come cipria.
Se fossi un romanzo, sarei "The Little Princess", di F. H Burnett.
Se fossi un sentimento, sarei la lealtà.
Se fossi un supereroe, sarei la passionale Poison Ivy.
Se fossi un personaggio fantastico, sarei un perfetto manga giapponese.
Se fossi un indumento sarei un super pull di lana mohair.
Se fossi uno stato d'animo sarei l'estasi.
Se fossi un cibo sarei una macedonia di frutta fresca guarnita con gelato al fiordilatte.
Se fossi un drink sarei un calice di Negramaro, semplice di struttura.

Girò il viso verso il finestrino sul quale scivolava la pioggia che cadeva a dirotto, quasi non dovesse avere mai fine. Fissò a lungo e insistentemente l'acqua che veniva giù, finchè il grigiore divenne sempre più pesante e si addormentò.
Jacket Rena Lange 
Shirt Zara
Pants Zara
Bag Chanel