venerdì 20 giugno 2014

W + W = ?



Wonder Woman: Tutto okay?
Shayera: Sì. Non pensavo avrei avuto bisogno di una giacca dove eravamo dirette. Tu non hai freddo vestita così leggera?
Wonder Woman: Per niente!
Shayera: [Sarcastica] Certo che no. Le principesse non hanno mai freddo. Le principesse non mostrano mai un minimo di dolcezza, nemmeno qui all'Inferno!
Wonder Woman: Io sono molto dolce! 
Odio quando mi definiscono Wonder Woman!

Credits:
Total look AuJourLeJour
High heels Kallistè

giovedì 19 giugno 2014

Smart guide : la Movida.

L'innato desiderio di divertirsi, uscire e far festa, la celebre movida. Nonostante non sia stata inventata qui, ma nella rivale Madrid, la città catalana pare non si spenga mai, con migliaia di persone che gremiscono all'inverosimile i teatri o i locali delle Ramblas come se l'indomani non dovessero andare a lavorare. Ma così, Barcellona lo è da sempre, tanto vale adattarsi! I locali non conoscono, praticamente ore morte: dall'aperitivo (rito per eccellenza del mondo spagnolo e barcellonese) alla cena sono il punto di ritrovo per giovani, e meno giovani che, con la scusa anche solo di chiacchierare e organizzare la serata, animano le strade sorseggiando calici di vino o sangria. Dalla Ramblas all'Eixample, dalla Barceloneta e oltre; da nord a sud, a seconda delle proprie preferenze, ci si dirige nelle varie zone della capitale alla ricerca del locale ideale e perfetto. Difficile che in questo settore, la città lasci delusi i visitatori. Noi tantomeno!

Il nostro tour notturno è partito sin dalla nostra prima sera. Obiettivo : la Sangria Perfetta. Sono bastate esattamente 4 serate, seguite da prove di assaggio accurate e profonde per raggiungere il verdetto finale.
Medaglia d'argento: El Bosc de les Fades.
Se siete in giro per le vie della Ramblas, non potete non fare una breve sosta, pre o post cena, qui. Il nome già la dice tutta. Il bosco delle fate non è un semplice bar, ma un vero e proprio locale a tema fatato. Con un'entrata indipendente dal vicino Museu de Cera, il Bosco delle fate ha la capacità di ricreare un'atmosfera magica, irreale, grazie al gioco di luci soffuse e alla riproduzione di un verosimile paesaggio incantato.

Silver Medal: El Bosc de les Fades.
If you're around the streets of the Ramblas, you can not make a short stop, pre or post dinner here. The name already says it all. The forest fairy is not just a bar, but a real-themed fairy. With a separate entrance from the nearby Museu de Cera, the Forest Fairy has the ability to recreate a magical, unreal, thanks to the play of light and soft to the reproduction of a likely enchanted landscape.

The Winner is : Boca Chica. 
Con un fantastico arredamento eclettico e moderno, che ricorda i club stile anni 30, il Boca Chica è uno dei cocktail bar più in voga della città. Inaugurato nel 2011 nel cuore Fashion della city è diventato uno dei luoghi preferiti per la "gente guapa&cool" di Barcellona. Unisce ristorante, lounge bar e molto altro in un'unica grande location, in cui ogni piano riserba una scoperta. Denominatore comune senza dubbio lo stile inconfondibile. Scoperto un po' per caso, un po' per fortuna, il Boca Chica è stata la nostra  svolta finale. Volevo festeggiare il mio 26esimo compleanno in un posto carino, allegro, giovanile, ben frequentato e, devo ammetterlo: non potevamo scegliere di meglio. 
Serata degna di un compleanno da 10 e lode! 

The Winner is: Boca Chica.
With a fantastic and modern eclectic decor, reminiscent of the 30's style club, Boca Chica is one of the most popular cocktail bars in the city. Opened in 2011 in the heart of the Fashion City, has become one of the favorite places for the "people guapa & cool" in Barcelona. It combines a restaurant, lounge bar and much more in one great location, in which each floor store for a discovery. The common denominator without doubt the unmistakable style. Discovered a little 'by chance, a little' luck, Boca Chica was our turn again and perfect finish. I wanted to celebrate my 26th birthday in a nice, cheerful and youthful, well-attended and, I have to admit, we could not choose better.






































Ringraziamento speciale al guappo di Boca Chica per il set fotografico e il cicchetto della casa che ha garantito il Botto Finale! 
I love Barcellona

Credits
Leather Jacket Jo No Fui 
Shirt Zara 
Skirt Dahlia London
Collant Calzedonia 
Shoes Zara 

lunedì 16 giugno 2014

Smart guide : Monumentales.

Barcellona e' mix; punto di incontro, di fusione. Centro di mare, cultura, turismo e divertimento, elementi che la rendono  una delle capitali europee più ricercate e visitate al mondo. Tesoro del territorio catalano è di certo la vasta quantità di parchi, e/o aree verdi, giardini, sparsi dovunque e di cui ricordiamo: il Parc Guell, de Joan Mirò, de Montjuic, della Ciuttadella. 

Parc della Ciuttadella.Uno dei più famosi e frequentati parchi della città, meta quotidiana per i cittadini. Oltre alle immancabili panchine, agli spazi verdi su cui sdraiarsi e alle piste su cui correre, troviamo una bellissima  fontana ottocentesca. La cascata, che impreziosisce il parco, fu iniziata e completata anche grazie all'intervento di A. Gaudì. Il suo tocco si riconosce nella grande quantità di figure allegoriche da cui escono degli splendidi giochi d'acqua e che, sembrano quasi ricordare le strutture tipiche di una fontana principesca.

One of the most famous and popular parks in the city, the daily destination for the citizens. In addition to the inevitable benches, green space and lay out on the slopes on which to run, there is a beautiful fountain in the nineteenth century. The waterfall, which adorns the park was begun and completed thanks to the intervention of A. Gaudi. His touch is recognized in the large amount of allegorical figures, which come from the beautiful fountains and that almost seem to recall the typical structures of a princely fountain.

Park Guell. Tra i luoghi più belli e affascinanti di Barcellona, doveva essere una città-giardino, ma anche questa invenzione di Gaudì non giunse mai a termine. Nonostante questo, le parti realizzate sono un ulteriore documento dell'estro dell'architetto. Dovevano servire da portineria i due padiglioni, ricoperti di frammenti di ceramica, che costituiscono l'attuale ingresso al parco e, oltrepassati i quali sorge la scalinata famosa per il dragone, che funge anche da fontana. Le 84 colonne su cui si erge evidenziano lo stile dorico greco della struttura. Solo due delle 60 ville previste vennero costruite: quella realizzata nel 1911 è la casa-museu Gaudì, dove l'architetto visse e che conserva disegni originali, progetti e mobili da lui disegnati per le case Milà e Batlò. 

Among the most beautiful and fascinating of Barcelona, ​​was to be a garden city, but also this invention Gaudi never came to an end. Despite this, the parties have made ​​an additional document oestrus architect. They were to serve as a porter, the two pavilions, covered with ceramic fragments, which constitute the current entrance to the park and crossed the staircase which is famous for the dragon, which also serves as a fountain. The 84 pillars on which stands the Doric greek highlight the structure. Only two of the 60 planned villas were built: one built in 1911, is the home-Museu Gaudí, where the architect lived and which preserves the original drawings, plans and furniture he designed for homes and Mila Batllo.



Da nord a sud. Spostandoci di zona e facendo qualche chilometro in giù, arriviamo a Passeig de Gràcia. Senz'ombra di dubbio, l'edificio più noto della zona è Casa Batllò. 

Casa Battlò. Realizzato dall'architetto Gaudì nel 1906/07, reinterpretando un preesistente palazzo, è una delle più geniali costruzioni dell'architetto. Nonostante l'abbondanza di elementi decorativi e forme diverse, Casa Battlò comunica una sensazione di estrema leggerezza. Dalla facciata ondulata sporge la galleria del primo piano, sorretta da colonne e con splendide vetrate alle finestre; la profusione di colore dei piani superiori, ottenuta tramite l'impiego di ceramiche spezzate e vetri, si sposa ai celebri balconi in ferro a forma di maschera; il tetto è costituito da tegole in ceramica che compongono una sorta di dragone fantastico e la torre circolare culminante in una croce a quattro braccia.

Built by Gaudi in 1906/07, reinterpreting an existing building, is one of the most ingenious construction of the architect. Despite the abundance of decorative elements and forms, Casa Batlló communicates a feeling of lightness. From the undulating façade protrudes the gallery on the first floor, supported by columns and with beautiful stained glass windows; the profusion of color on the upper floors, obtained by the use of broken ceramics and glass, it goes to the famous iron balconies shaped mask; the roof is made of ceramic tiles that make up a sort of fantastic dragon and the circular tower culminating in a cross with four arms.
































































Eres como el medio tono, lo que sumado a la paleta de colores lo convierte en hermoso.

(Vicky Cristina Barcelona)

giovedì 12 giugno 2014

Para Picar : #buenosdiaBarça.

Avete mai sentito parlare di ansia pre partenza? A volte può giocare brutti scherzi e far prendere veri abbagli ma, almeno per questo giro, non è stato il nostro caso. Nonostante qualche peripezia di troppo, io e Ila in aeroporto ci siamo arrivate in orario, anzi mi correggo, in anticipo, e il nostro aereo è partito! Barcellona has come.
La nostra avventura comincia da qui.

Ma non ti viene mai voglia di partire? Fuggire da tutto e da tutti e vivere un'avventura, scoprire cosa potrebbe esserci ad aspettarti là fuori, da qualche parte? 

Non c'è un motivo particolare che mi ha spinto a scegliere Barcellona come destinazione, neanche la visione del film cult, Vicky Cristina Barcellona, (che peraltro non ho mai visto!), soltanto la curiosità di esplorare un nuovo Paese; la Spagna in questo caso. Io e Ila, immedesimate nel ruolo di Penelope e Scarlett, sin dal nostro arrivo ci siamo avventurate per le strade della città catalana. Una volta approdate in placa catalunya e raggiunto il nostro hotel, armate di macchina fotografica, iPhone e mappa, siamo partite all'insegna di una passeggiata d'esplorazione. 


Vagabondando per la Rambla, tra una foto e l'altra, ci siamo ritrovate immersa in una giungla urbana: bar, locali, bancarelle di qualsiasi genere alternate fra loro su di una via completamente alberata hanno ammaliato i nostri occhi e la nostra attenzione. La Rambla è uno dei posti caratteristici della città. In tutte le ore è sempre affollata di gente: turisti, spagnoli e tanti tanti studenti; non molto distante infatti, dalla Città Universitaria e dal celebre MACBA (Museu d'Art Contemporani de Barcelona). Saranno le innumerevoli palme, le strade alberate ma a me questa Barcellona sembra ricordare un po' la California (Europea, ovviamente!). La somiglianza continua se ci si spinge verso la Barceloneta. Non molto lontano dal centro della città, ma distante quanto basta dalle strutture portuali per essere ambito luogo di ritrovo per i più giovani, la Barceloneta vanta un vero e proprio lungomare panoramico, dalle ampie distese di sabbia ai grandi stabilimenti balneari, ai club sportivi, Chiringuiti e Club esclusivi che ne fanno zona cult della Barcelona by Night. 
















                                                                                                            
                                                                                                                                          
                                                                       
Have you ever heard pre start anxiety talk about? Sometimes it can play tricks and blunders; but, at least for this round, this wasn't our case. After some adventures, me and Ila arrived at the airport in time, or better in advance, and our plane is left! Barcelona has come.
Our adventure starts from here.

But you will not ever want to leave? Escape from everything and everyone and have an adventure, to discover what could be waiting for you out there somewhere?

There is no particular reason that prompted me to choose Barcelona as a destination, not even the vision of the cult film, Vicky Cristina Barcelona, ​(which, however, I have never seen!), Only the curiosity of visiting a new country like Spain. Me and Ila, such as Penelope and Scarlett, since our arrival decided to start our discovery about Catalan city. From placa catalunya we reached our hotel and, armed with only camera, iPhone and map, we set off for a Explorative Walk. Wandering the Ramblas, between a photo and an other, we found ourselves like in an citisize oasis, a sort of urban jungle; bars, clubs, shops alternating stalls of flowers, fruits,alternate between them on a tree-lined street have completely captivated our eyes and our attention. La Rambla is one of the typical places of the city. At all times it is always crowded with people: tourists, Spanish and many many students; In fact, not far from City University and the famous MACBA (Museum of Contemporary Art of Barcelona).

Will the countless palm trees, tree-lined streets, but to me this seems to remember a little Barcelona 'California (European, of course). The similarity continues when it is pushed towards the Barceloneta. Not far from the city center, but far enough from the port facilities to be within hangout for the younger, Barceloneta has a real scenic waterfront, from the vast expanses of sand to large bathing establishments, clubs, sports, chiringuiti and exclusive clubs that make this area a cult of Barcelona by Night.
Will the countless palm trees, tree-lined streets, but to me this seems to remember a little Barcelona 'California (European, of course). The similarity continues when it is pushed towards the Barceloneta. Not far from the city center, but far enough from the port facilities to be within hangout for the younger, Barceloneta has a real scenic waterfront, from the vast expanses of sand to large bathing establishments, clubs, sports, chiringuiti and exclusive clubs that make this area a cult of Barcelona by Night.


venerdì 6 giugno 2014

To live, to travel (part 2 of 2).













Siamo a Milano, ultima domenica di maggio, fuori batte il sole. Cosa c'è di meglio, se non godersi la giornata con una bella passeggiata all'aria aperta, in compagnia di amici, all'insegna del relax?! Se siete in città, per tutti gli amanti dell'antiquariato, non può certo passare inosservato l'imperdibile appuntamento domenicale del Mercatino Vintage sui Navigli. Inaugurato nell'aprile del 2012, si tratta di un vero e proprio mercatino delle pulci, in cui la merce varia dal vintage al vecchio, dall'utilissimo al futilissimo, e dove chiunque ne abbia voglia può sbizzarrirsi, tra una bancarella e l'altra, in reali affari domenicali. A rendere ancora più piacevole l'atmosfera, la presenza di venditori per nulla pressanti che, al contrario risultano essere propensi alla possibilità di contrattare in maniera simpatica (non facciamo di un'erba un fascio, ovviamente può capitare sempre l'eccezione...!). Io e Ila non potevamo certo mancare. Dopo un risveglio lento e meditato, una colazione sana, ci siamo preparate e siamo uscite. Devo dire che da casa mia, il Naviglio dista il palmo di una mano quindi nessuna fatica e fretta per raggiungerlo. Ci siamo addentrate nelle stradine più impensabili, e credetemi abbiamo trovato oggettini veramente impensabili e originali; dalle targhe in alluminio anni 70 alle prime edizioni di libri famosi di narrativa, alle litografie di pubblicità degli anni 20.. qualcosa di magico che, per un istante, ti porta a viaggiare con la fantasia in un mondo parallelo... peccato duri così pochi istanti! Il Mercatino si estende per tutto il Naviglio che, credetemi, è veramente lungo e sembra non finire mai; quindi, se avete intenzione di arrivarci fino in fondo armatevi di acqua, ventaglio e tanta buona volontà...!

Noi, per esempio, siamo state spinte dalla volontà di dover provare assolutamente quanto viene definito, Il Miglior Gelato di tutta Milano, e con il senno di poi possiamo constatare che la fatica ne è valsa l'impresa. Ottimo cono-gelato quello della Gelateria della Musica. Gode diverse qualificazioni, grazie alla qualità del prodotto e alla varietà di gusti disponibile, e di una fila inverosimile all'entrata! Da annotare! Altro posticino da provare se vi trovate zona Navigli è Temakinho. Ottimo punto ristoro, è la rivoluzione del sushi milanese. Nata come Temakheria, Temakinho riesce a fondere due gusti d'oltreoceano, quale il Giappone e il Brasile, in un unico grande prodotto che lo ha reso inimitabile e unico in tutta Italia. Ormai trovare un tavolo disponibile nei weekend è roba seria, ma fortuna che noi abbiamo prenotato! Credetemi il gusto di questo sushi vi lascerà a bocca aperta, pronta a gustarne ancora.. fresco, leggero, saporito, numerose le varietà di rolls, temaki e tartare da poter gustare e soprattutto ottima la qualità del pesce!


We are in Milan last Sunday in May, beating out the sun. What's better, if you do not enjoy the day with a nice walk in the open air, in the company of friends, relaxing?! If you are in town, for all lovers of antiques, certainly can not go unnoticed missed the Sunday gathering of the Vintage Market on the canals. Opened in April 2012, it is a real flea market, where goods vary from vintage to old dall'utilissimo to futilissimo, and where anyone who wants to can have fun, including a stall and the other in real business Sunday. To make it even more pleasant atmosphere, the presence of sellers for nothing pressing that, on the contrary, are likely to be the ability to negotiate in a nice (we do not do a bundle of grass, of course it can happen always the exception ... !). Ila and I certainly could not miss. After a slow awakening and meditation, a healthy breakfast, we prepared and we went out. I must say that from my house, the canal is the palm of your hand so no hard and fast to reach. We were clueless about in the streets the most unexpected, and believe we have found trinkets really unthinkable and original; aluminum plates from the 70 to the first editions of famous books of fiction, the lithographs of advertising of the 20's .. something magical about that for a moment, it takes you to travel with the imagination in a parallel world ... shame so hard a few seconds! The Market stretches across the canal which, believe me, it's really long and never seems to end; so if you are going to get to the bottom arm yourself with water, fan and good will ...! We, for example, we were driven by the desire of having to prove absolutely as it is called, The Best Ice Cream in and around Milan, and with the benefit of hindsight we can see that it was worth the effort the firm. Great ice cream cone-that of Sarla. It enjoys several qualifiers, thanks to the quality of the product and the variety of flavors available, and the entry of a row fetched! To note! Another little place to try if you are in the Navigli area is Temakinho. Great dining, sushi is the revolution of Milan. Founded as Temakheria, Temakinho manages to blend two flavors overseas, such as Japan and Brazil, in one great product that has made inimitable and unique in Italy. Now find an available table at the weekend is serious stuff, but luckily we booked! Believe me the taste of this sushi will leave your mouth open, ready to savor .. still fresh, light, tasty, many varieties of rolls, temaki and tartar from above and you can enjoy the excellent quality of the fish!




Il gelato è il mio conforto, mi ripaga d'ogni torto, il gelato mi consola e fa dolce        la mia gola.

Credits: 
Shirt Zara
Skirt Dahlia London
Boots Isabel Marant
Sunglasses Saraghina

mercoledì 4 giugno 2014

To live, to travel (part 1 of 2).

Reduce da una settimana, eccomi di nuovo qui. Chi ha seguito il mio consiglio, e le mie Instagrammate, saprà benissimo quella che è stata la meta delle mie vacanze. Per chi ne fosse ancora ignaro, partirei dal principio presentando, stepbystep, i spostamenti e giri vari di questa settimana. 
STEP 1: Destination Holiday.
Si parte dall'aeroporto di Bari Palese per raggiungere la prima tappa di questo Tour de Force, Milano. Per nulla provate dal viaggio, ma con tanto appetito in corpo, io e Ila ci dirigiamo verso il Duomo alla ricerca di una location per la pausa pranzo e, chissà  per quale strano caso, scegliamo di tentare la sorte e salire in Rinascente. Titubanti nel trovare caos e/o file chilometriche, i nostri pronostici pessimistici sono stati vani...dopo neanche 10 minuti di attesa, eccoci sedute su un confortevole divanetto in terrazza. Baciate dal sole, accarezzate dal vento, parte l' #InstaSelfie ! --il primo di una lunga serie--

Per fortuna che ci sono gli occhiali a mascherare il nostro sguardo non tanto ammaliante! Di sottofondo alle nostre chiacchiere, una classica Caesar Salad for two, ovviamente senza salsa Caesar!, e fiumi di acqua naturale, in previsione dei fiumi di vino e Sangria che ci aspettano. Quante risate nel ripensare che esattamente lì, circa 3 anni fa, c'eravamo sempre noi e a quante cose sono successe, e quante altre ne sono cambiate; amori dimenticati, amicizie passate, tante avventure e disavventure ma noi sempre insieme... :)
Finito il tempo del ristoro e del gossip, e seguito il momento dello shopping visivo: giretto turistico per i negozi e, saranno felici i nostri portafogli, nessun acquisto al seguito. Camminando camminando, arriviamo affaticate nella mia dolce dimora milanese, in cui però la sosta è quasi di passaggio. Il tempo di una doccia, una sestimatina a trucco e parrucco e, in meno di un'ora, siamo di nuovo fuori; pronte per la serata d'Inaugurazione pre-vacanza. 
Parola d'ordine: in Vino Veritas. 

I veri intenditori non bevono vino. Degustano segreti.
(Salvador Dalì) 


After a week, here I am, again. If you' ve followed my advice, and you've seen my Ig pics, you'll know very well the location of my vacation. After years, finally, a B'day out of ordinary! Let's start from the beginning. I wanna show you, step by step, all my rounds...
STEP 1: Destination Holiday.
Starting from Bari Palese airport to reach the first stage of this Tour de Force, Milan. No worried&stressed by the trip, but with so much appetite in the body, me and Ila are gone towards the center city looking for a location for lunch. For whatever strange case, we choose to groped your luck and go up into Rinascente. Fortunately, our pessimistic predictions were in vain... after only 10 minutes, we are already sitting on a comfortable sofa on the terrace. Sun-kissed, caressed by the wind, let go with #InstaSelfie ! - the first of a long series -
Fortunately, there are sunglasses to disguise our "not so much fresh" eyes! Background to our chitchat, a classic Caesar Salad for two , obviously without Caesar dressing!, and rivers of mineral water to anticipate the rivers of wine, and Sangria, will be followed. How many laughs thinking that right there, about 3 years ago, we always were there and how many things have happened, and how many more are changed; forgotten loves, past friendships, many adventures and misadventures but, at the end, we are always together... :)
The refreshment and gossip time, is been followed by the visual shopping time: our pockets will be so happy. Walking to walking, and so tired, we arrive in my Milan sweet home, where the stop is almost a pit-stop. The time to a shower, an order to hair and makeup styling, and in less than an hour, we're back out; ready for the Inauguration night.
Key World: In Vino Veritas.

Il vino aggiunge un sorriso all'Amicizia ed una scintilla all'Amore.
 (...) 

Credits :
Lace Shirt N21