#90slovers. Yes, we are.

Sneakers Mizuno

1,2,3 Step. Let's go. E chi l' avrebbe detto che io, Rosalia Trentadue alias la pigrizia fatta a persona, di sabato mattina mi dedicassi al fitness?! Stento anch'io ancora a crederci devo essere sincera, eppure sono lieta di annunciarvi che con ieri sono alla mia seconda lezione di palestra. Sveglia mattiniera, colazione energizzante, doccia, tuta e via. Sono un orologio svizzero ormai. Spacco il secondo. Arrivo in palestra e... voi,come reagireste se vi dicessero 'possiamo posticipare di mezz'ora la lezione?' Io, con una calma apparente, acconsento e inganno il tempo concedendomi una pausa caffè al sole; in solitudine; io e il mio iPod. Siamo solo noi, io e la musica; ancora una volta insieme, a farci compagnia. Ascolto un po' della mia playlist super aggiornata e la mente vola! Non so come faccia, ma la musica ha quello straordinario, un po' magico, potere di teletrasportarti in un'altra dimensione, di far riaffiorare pensieri, momenti, ricordi passati... in questa mezz'ora mi è capitato di soffermarmi su diversi interrogativi, ma sopratutto su un pensiero: ma che belli erano gli anni 90?! Gli anni delle serie tv, dei capelli flou, delle prime bands musicali, dei primi high school movies. Vi dicono niente le Spice girls o i Backstreet boys? chi di voi non hai mai sognato di essere la Baby Spice di turno, o la fidanzanzatina del biondissimo Nick Carter?chi non avrebbe mai voluto avere una tata come Tata Francesca, un vicino come Dawson il cervellotico, un cugino come Willy, o degli amici come Joey e Chandler?! E se come me appartenete all'annata 80's-90's non potete non innamorarvi dell'ultimo video musicale di Iggy Azalea, Fancy. Ve lo consiglio; io ne sono rimasta divertita. In soli 3 minuti, Fancy è il remake del classico di Amy Heckerling, Ragazze a Beverly Hills (teen movie cult anni 90 con un'indimenticabile Alicia Silverstone). Nel video, in cui Iggy veste i panni di Cher e la rapper Charli XCX quelli di Thai, non mancano ovviamente i riferimenti fashion con abiti firmati Just Cavalli, Alexander Wang, Chanel Vintage e ancora Adidas Originals Superstars 2. 

Iggy Azalea and Charli XCX.

1,2,3 Step. Let's go. And who have to said that me, the laziness in person, on Saturday morning dedicate myself to fitness?! Unbelievable, I know, but I'm pleased to announce that, with today, I'm to my second gym lesson. Wake up early in the morning, energizing breakfast, shower, and suit on. I am a Swiss clock this morning. Check in at the gym and you..how would you react if you were told, we can postpone the half-hour lesson? With an apparent calm, I agree and decide to break the time with a coffee pause to the sun; alone, me and my iPod.  I just us together once again, to keep us company. Listening my 'super-date' playlist and my mind starts to fly! I don't know how but the music has the extraordinary, little magical power to transfer yourself in another dimension, to resurface thoughts, moments, memories of the past.. in this half hour, I happened to touch on a number of issues, but especially on a thought, but what were the beautiful 90s?! The years of the TV series, hair softening , the first musical bands, the first high school movies. They tell you nothing the Spice Girls or Backstreet Boys? those of you who have never dreamed of being the Baby Spice of the moment, or the blond fidanzanzatina of Nick Carter? those who never wanted to be a nanny as Tata Francesca, a near Dawson as the bizarre, like a cousin Willy, and friends as Joey and Chandler?! And if like me you belong to the vintage 80's-90 's you can not fall in love with the last music video of Iggy Azalea, Fancy. I recommend it , I will have been amused. In 3 minutes , Fancy is the remake of the classic Amy Heckerling , Clueless ( cult teen movie 90 years with an unforgettable Alicia Silverstone). In the video, in which Iggy plays the role of Cher and the rapper Charli XCX those of Thai, there are of course references with fashion designer clothes Just Cavalli, Alexander Wang, Chanel Vintage and still Adidas Originals Superstars 2.

 

Ragazze a Beverly Hills (Clueless), 1995. 

             

Bayside School, serie tv cult. 

Happy Days, serie tv cult.

Non solo la musica, anche la moda ama i fantastici 90's. A dimostrarlo il ritorno sulle passerelle del classico Bomber puro American College style. Nostalgie adolescenziali, richiami alle High School americane e ispirazioni sportive per il nuovo trend della SS 2014, che ci vuole tutte in giubbotto teddy. Il Bomber abbandona i campi da baseball, il mondo liceale e si insidia nel guardaroba di tutte le fashion victis (giovanissime e no) che vogliono dare un tocco contemporaneo e di tendenza ai propri look. Da non dimenticare che, il giubbotto college nasce negli anni 50 definendo così il noto Preppy style, tipico degli studenti americani della Ivy League. Se c'è una   cosa che i telefilm americani ci hanno insegnato e che, da Happy Days ad oggi, non esiste studente migliore di quello che    la giacca college con lo stemma della propria scuola definisce!

Not only music, also fashion loves the 90's world. To prove the return on the catwalks of the magnificent American College Bomber pure style. Adolescent nostalgia, reminders of the American high school sports and inspirations for the new trend of the SS, 2014, in that it takes all teddy jacket. The Bomber abandons the baseball fields, the American High School and pitfall in the wardrobe of every fashion victim, and not very young, who want to give a contemporary touch to your look and trendy. 

And now, My College Style inspired by me. 

          

Jacket Bershka
Shirt Zara 
Skirt Zara 
Shoes JC Play

back to the Evergreen

Quando le persone mi chiedono perché preferisco una borsa di Chanel a un uomo, rispondo che è semplice: mentre gli uomini vanno e vengono, una Chanel è per sempre. 

Buon Martedì. Trasportata dalla voce un po' roca, ma non troppo, di un ormai decennale Jovanotti, 

questa mattina ho deciso di mostrarvi alcuni dei miei ultimi outfit sfoggiati in questi giorni;

perdonerete la non istantanea pubblicazione al momento dello sfoggio, ma come si dice meglio tardi che mai!

Domenica Mattina Che ci sia il bel tempo, la pioggia, il gelo o la neve poco importa;domenica è 

tradizione la classica passeggiatina in città.

Tra le ansie di mia madre, la maldestre arte culinaria di mio padre, io mi dilettavo alla ricerca dell'accessorio

perfetto. Qualcosa di glam, ma non eccessivo; qualcosa che rendesse il mio look super! Rievocazione, ecco di 

cosa ho bisogno. E cosa può esserci di meglio del rievocacare la cara borsa vintage di Chanel della mamma!

Una Chanel è una Chanel, sempre e comunque.

Le riscoperte della giornata non finiscono qua. Data la giornata particolarmente soleggiata, mi è sembrato

piuttosto lecito dover abbandonare la mia pelliccia; mentre sbirciavo tra i cappotti ecco che riaffiorato, sempre

dal passato, un elegantissimo Coat, o meglio un Over Coat color champagne.

Cosa potevo chiedere di più?!

Happy Tuesday. Carried by a raspy voice of a decade-long singer, this morning I

decided to show you some of my last outfits of these days;

not forgive the instant publication at the time of the show, but as they say better late than never!

Sunday Morning No matter it is good weather, rain, frost or snow, because Sunday is traditional for the 

walking stroll in the city. Among the anxieties of my mother, the clumsy culinary art of my father, I was

delighted to research the perfect accessory. Something glam, not excessive; something made my look Super!

Re-Evocation, that is what I need. And what could be better than mum's vintage Chanel bag! Because,

Chanel Makes Difference, forever and ever.

The rediscovery of the day does not end here. Given the particularly sunny day, it is legitimate leave my fur,

while peering between coats resurfaced here, always from the past, an elegant coat,

or rather an Over Coat champagne color.

What more could I ask for?!

Over Coat Stella McCartney
Bag Chanel Vintage
Shoes Marni

Memorize

                             I Am Strong I Am Invicible I Am Woman

Dress MSGM

Shoes Marc Jacobs 

Fashion is a Supermarket

Il cibo ancora una volta protagonista della Fashion Week. Dopo Jeremy Scott con la sua Fast Fashion, questa volta a far parlare di se è un altro must della moda Pret â Porter: Karl Lagerfield. Per la presentazione della collezione Fall/winter 2014, il noto designer ha scelto come scenario una location...come dire, tanto strana quanto comune: un supermarket! Il Gran Palais trasformato in un vero e proprio ipermercato, in cui tutti i prodotti sono stati ripensati in modo esclusivo con un packaging personalizzato dal classico logo a doppia C, dai kleenex alle scope, dai biscotti ai detersivi, dai panettoni ai cornflakes.

"Il supermercato è una cosa della vita di oggi. Anche la donna che indossa abiti costosi va al supermercato"

L'ideale proviene dal popolo, dall'ideale di riuscire a coordinare la quotidianità alla moda.

E così, tra uno scaffale ed un altro si aggirano bellissime modelle, tra cui la top Cara Delavigne, in tailleur boucle' dalle spalle importanti, punto vita segnato a corsetto e gonne al ginocchio dall'orlo stondato. Cappotti in tweed a trapezio, o imbottiti come piumini, alternati a tute in tweed e blousons portati con pantaloni jogging; leggings in lurex accompagnano ogni outfit. Tra gli accessori sneakers lussuose con inserti di pelle metallizzata e paillettes. Le classiche borse Chanel sono incartate e avvolte nel cellophane come fossero piccole e grandi confezioni di pasticcini.

Un contrasto tra classico e moderno che evidenzia una collezione dall'ispirazione Sportswear per una donna che anche nella quotidianità vuole mantenere un proprio Allure. 

The food is still again the protagonist of Fashion Week's Catwalks. After Jeremy Scott with his Fast Fashion , this time to talk about it is another fashion must Pret â Porter Karl Lagerfeld . For the presentation of the collection Fall / winter 2014 famous designer has chosen as a location setting ... you know , so strange how common a supermarket !

The Grand Palais transformed into a real hypermarket , where all the products have been reformulated so unique with a custom packaging from the classic double- C logo , from Kleenex to brooms , from cookies to detergents , from panettone to cornflakes.

'The supermarket is a thing of life today. Even the woman who wears expensive clothes go to the supermarket' 

The ideal comes from the people, from the ideal to be able to coordinate the everyday fashion. And so, between a shelf and another hovering beautiful models, including the top Dear Delavigne in boucle suits ' shoulders important waists in corset and knee-length skirts from the edge rounded . Coats in tweed trapeze, or as padded quilts, alternating with tweed suits and blousons worn with jogging pants, leggings Lurex accompany any outfit. Among the accessories sneakers luxurious with leather and metallic sequins. The classic Chanel bags are wrapped and wrapped in cellophane as if they were packs of pastries. A contrast between classic and modern collection that highlights the inspiration Sportswear for a woman who also wants to maintain its own in everyday Allure .

La Dolce Bella Vita italiana

è passato già qualche giorno dalla cerimonia degli Oscar 2014, l'evento cinematografico più importante a livello mondiale, eppure gli animi italiani sembrano essere ancora in escandescenza. Nessun nuovo scandalo, evasione e/o crisi che sia sono la causa di tutto questo folgore, (per questa volta almeno), bensì si celebra una vittoria. A una distanza di ben 15 anni, l'Italia si aggiudica la consegna dell'Oscar! Archiviati Roberto Benigni e la sua "La Vita è Bella", lo scettro ora passa ad un nuovo protagonista, il regista Paolo Sorrentino. Pluripremiato e riconosciuto a livello mondiale, 'La Grande Bellezza' è stato subito campione d'incassi; Capolavoro indiscusso e Miglior Film Straniero dell'anno. Grande onore per Sorrentino, e non solo! A festeggiare è l'Italia intera che, con questa vittoria, sembra finalmente avvertire un segno di riconoscimento positivo almeno dal punto di vista cinematografico. In tal occasione le reti televisive non potevano che celebrare al meglio l'evento trasmettendo, in anteprima e in prima serata, la pellicola tanto ambita. Sarà un caso fosse Martedì Grasso?! Già perché per quanto complesso nella trama, La Grande Bellezza è piuttosto profondo nel suo significato. Ho letto tra ieri e stamattina tantissimi commenti, giudizi e per lo più critiche rivolte al film, che a mio parere sembra non essere stato semplicemente capito nel suo essere. Il problema è proprio qui, insito nelle nostre critiche. Noi tutti, nessuno esente, tendiamo sempre a giudicare qualcuno e/o qualcosa di 'nuovo' definendolo bello e brutto; ci piace o non ci piace; fermandoci alla prima impressione, a quella che comunemente chiamiamo Apparenza. Ed è questo, secondo la mia elementare opinione, ciò che Sorrentino intende comunicare; lo stato di un' Italia Apparente, denudata, spogliata dalla brama di Essere. Un paese in cui la ricerca della bellezza e della perfezione si è trasformata in ossessione. Non importa ciò che sei, importa ciò che sembri essere.

Viviamo nel paese dei balocchi, delle feste, delle apparenze. Ci arrabbiamo, lamentiamo, affanniamo e non ci rendiamo conto che tutto ha un origine e l'origine dei nostri affanni siamo noi stessi. La grande bellezza non è un romanzetto, racconto, esaltazione di una città storica come Roma. La grande bellezza è un estratto della vita quotidiana. 

Perché qui in Italia, siamo sinceri, si esiste se si è. Si diventa qualcuno se qualcuno già lo si è. Si ottiene qualcosa se qualcosa gia ce l'hai…!

E tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta dell'imbarazzo dello stare al mondo. Bla. Bla. Bla.

is already past some days from the Oscar's Ceremony, the most important film event of the world, and the Italian Spirits still seem to be in outburst. Not about new scandal, avoidance or crises the cause of all this fervor, (this time at least), but we celebrate a victory. With a distance of 15 years, Italy has won the Oscar ! Archived Roberto Benigni and his "La Vita è Bella", the scene has a new protagonist, the director Paolo Sorrentino. Award-winning and globally recognized, 'The Great Beauty' was immediately blockbuster; undisputed masterpiece and Best Foreign Film of the year. Great honor to Sorrentino and more! To celebrate is the whole Italy that, with this victory, seems to finally hear a positive sign of recognition at least from the filmography point. In this occasion the networks had decide to celebrate by sending a preview, and in the First evening, the Oscar Film. A coincidence that was Mardì Gras?! Yes, because as a whole in the plot, The Great Beauty is quite profound in its meaning. Between yesterday and this morning I have read a lot of comments, opinions and mostly criticism of the movie, which in my opinion seems to have been understood simply in its being. The problem is right here, in our criticism. We all, no one exempt, always judge someone or something of 'new' as good and bad; like or don't like, stopping at the first impression, commonly call Appearance. And this is, for my own opinion, what Sorrentino wants to communicate, the status of an 'Apparent Italy', naked, stripped by the lust of Being. A country in which the pursuit of beauty and perfection has turned into obsession. No matter who you are, it matters what seems to be. We live in the land of toys, parties, appearances. We get angry, complain, suffer and we don't realize that everything has a source and the source of our troubles is ourselves. The great beauty is not a romance, story, exaltation of a historic city like Rome. The great beauty is an extract of daily life. Be honest, in Italy you exist if you are. You will be someone if someone already you are. You will get something if you've got something already…!

Moments of ordinary life.
Shoes Miu Miu