martedì 17 marzo 2015

New Now Next_stayupdate

Domenica mattina. Ore 9:30.
Milano - zona Porta Romana. 
... E fuori splende il sole.
Obiettivo della giornata: impiegare al meglio il tempo libero.
Decido di scendere dal letto e dirigermi, senza alcuna tentazione, verso la toilette
- ancora non mi spiego l'esistenza di persone al mondo, la stramaggioranza uomini,
che non sentano l'esigenza di "caffèlatte e biscotti" appena svegli!
In meno di un'ora sono già per strada verso la metro più vicina- non sono pratica della zona ma, con l'uso della 
parola e qualche info al passante di turno, arrivo a destinazione. Scendo le scale, prendo il ticket, aspetto il treno, 
prendo il treno, scendo dal treno, salgo le scale e... Sono arrivata! Sana e salva, eccomi qui in Duomo. 
Parte in automatico un'instantanea - 
è sempre bello immortalare il duomo illuminato dai raggi del sole! 




























A pochi metri di distanza, la Mondadori e il suo bar richiamano in me la famosa tentazione
'caffèlatte e biscotti'finalmente appagata da un marocchino e brioche. In attesa di ricevere
aggiornamenti sui vari giri di routine pomeridiani, mi rilasso e, seduta comodamente su
uno sgabello forse più alto di me di 15 cm, mi godo il mio breakfast moment. 

<< Buongiorno! Pranziamo insieme oggi? >>

<< Buongiorno Rosy! Già sveglia? Si ci vediamo alle 13 da me. Brunch da California! >>

Sarò pure antica, poco innovativa forse, ma io, questo brunch non so ne che cosa sia ne come funzioni 
- non l'ho mai provato in vita mia! - ma già mi piace! Sfogliando le pagine varie dei vari social,
la mia attenzione viene catturata da un' hashtag : #urbanoutfitters #milano 
In meno di 1 minuto, la rotellima 3G del mio iPhone impazzisce; finestre aperte a raffica,
una dopo l'altra, rallentano la connessione ma non placano la curiosità; devo sapere. A tutti i costi. 
Ourban Outfitters inaugura il suo primo punto vendita italiano a Milano in data 25/02/2015. - c.ca un mese fa! -                                                                                                                                                            

il che significa che non posso perdermi assolutamente quest'anteprima! Attraverso la strada e mi ritrovo nel #fashionmood delle vetrine tipicamente a tema, e al
passo con la Fashion Week, de La Rinascente.
Le indicazioni parlano di un secondo accesso allo store,
ben distinto dal principale, situato nei pressi di Via Santa Radegonda, 10.  Ma quante cose sto scoprendo in questa domenica mattina?! Dinanzi alle porte d'ingresso, trovo
altri curiosoni come me - non sono l'unica mattiniera! -
decido pertanto di varcare la soglia ed entrare. 

"Tre piani fashion con più di 300 marchi internazionali,
selezionati must have e pezzi cult, tutti sotto lo stesso tetto.
Il meglio tra accessori, jewellery, techno gadget, make up,
Annex è il nuovo concept store del gruppo La Rinascente
per le ragazze alla ricerca delle ultime tendenze".

Una fugace occhiata al piano terra, dedicato a make up e
food, e subito via, su per le scale mobili.  Ad accogliermi
la visione del mega peluche Moschino e così, tra gadget
per tablet&smartphone, borse&pochette&zaini, e ancora
scarpe, smalti, gioielli&bijou, il primo piano si presenta
come un Eden Terrestre; un paradiso per gli occhi ma un
inferno per il portafogli! Quanto costa essere felice! La
mia estasi è proseguita verso il secondo piano dove finalmente sono riuscita a scorgere la scritta, a caratteri
cubitali, URBAN OUTFITTERS. Un ampio corner con una vasta selezione di brand più in voga tra cui Little White
Lies, Somedays Lovin', Pippa Lynn, Textile Federation. Tutto questo è il nostro UO?!
Sono sincera e vi dico che, le aspettative iniziali sono state un po' deluse dalla realtà dei fatti, ma nonostante
ciò vi invito a visitare ANNEX perché credetemi non riuscirete a resistere e a non essere vittima di qualche
pezzo must have. Io, per esempio, torno a casa con qualche spicciolo in meno, ma sicuramente con
un paio di occhiali che già adoroo!

Fur UrbanCode London
Sunglasses Komono
Bag Stella McCartney
iPhone Cab  Pantone 





























Sunday morning. 9:30.
Milan - Porta Romana.
And the sun is shining outside.
Goal of the day: the best use of free time. I decide to get out of bed and direct me,
without any temptation, from the toilet - even I can not explain the existence of
people in the world, the stramaggioranza men, who do not feel the need to "milk                                      

and coffee and cookies" just wake up! In less than an hour
are already on the road to the metro more Neighbour- are not
practical in the area but, with the use of the word and some
info to the passer on duty, arrival at destination. I go down
the stairs, take the ticket, look the train, take the train, get
off the train, I climb the stairs ... and I arrived! Safe
and well, here I am in the Cathedral. Automatically
starts a snapshot - it's always nice to capture the cathedral
lit by the rays of the sun! Leafing through the pages
of the various different
social, my attention is captured by a 'hashtag: #urbanoutfitters
#milano. Across the road and I find myself catapulted into
#fashionmood showcases typically themed, and in step
with Fashion Week, La Rinascente. The signs speak of
a second store access, distinct from the main building, located
near Via Santa Radegonda 10. But how many things I'm
discovering this Sunday morning ?! In front of the entrance
doors, I find other really curious like me - are not the only
early riser! - Therefore I decide to cross the threshold and
enter. "Three floors fashion with more than 300
international brands, selected must have and cult items, all
under one roof. The best of accessories, jewelery, techno
gadgets, make up, Annex is the new concept store La
Rinascente for girls in search of the latest trends.
"A fleeting glance at the ground floor, dedicated to makeup and food, and right away, up the escalators.
To welcome the vision of the mega plush Moschino and so, between gadgets
for tablets & smartphones, bags & clutches & backpacks, and even shoes, enamels, jewelry &
bijou, the foreground looks like a terrestrial Eden; a paradise for the eyes but a hell for the
wallet! How much is to be happy! My ecstasy continued to the second floor where I finally
managed to make out the inscription, in large letters, URBAN OUTFITTERS. A large corner
with a wide selection of brand hottest including Little White Lies, Somedays Lovin ', Pippa Lynn,
Textile Federation. All this is our UO ?! They are honest and tell you that, initial expectations
were a bit 'disappointed by reality, but even so I invite you to visit ANNEX because believe me
will not be able to resist and not be the victim of some piece must have. I, for one, I come home
with a few cents less, but certainly with a pair of glasses that already love it!

venerdì 6 marzo 2015

Fashion Is Cool : #MilanFashionWeek

Ricercatezza e Valorizzazione : queste le carte che rendono vincente il prodotto finale.  
Le medesime a essere riconosciute, e garantite dalla produzione Made in Italy.
Perchè se ci sono ambiti in cui noi Italiani pecchiamo di gravi insufficienze, ce ne sono (pochi) altri in cui, addirittura battiamo il Primato Mondiale.
Esempio degno di nota : la Moda Italiana.
Riflettori puntati su Milano e sulle sue passerelle che, come da consuetudine, anche quest'anno hanno visto l'alternarsi dei Grandi designer di casa nostra sino a quelli emergenti. Un occasione per i giovani talenti nostrani a cui finalmente viene dedicato tempo e spazio necessario per esporre le proprio creaZioni! Alla giovane designer Vivetta, già nota ad una ristretta cerchia di clienti,è stato regalato lo spazio simbolo del Made in Italy come location della sua sfilata, il Teatro Armani. Tra nuance pastello, trasparenze e ricami, la designer ha presentato una collezione in grado di unire i segni psichedelici e le forme strutturate ai motivi più gentili e romantici del Liberty: un omaggio alla fluidità, al dinamismo e ai volumi tipici degli anni 60'.

E che dire degli eventi e feste organizzate delle grandi maison del Fashion World in concomitanza del lancio sul mercato di nuovie linee e prodotti?! Dalla Barbie alla Teddy Bear Mania, Jeremy Scott continua a sorprendere con le sue collezioni ma soprattutto con i suoi fashion show che, oramai sono diventati un tripudio di gadget facili prede del pubblico femminile e soprattutto delle blogger... che sia tutto una farsa per accattivarsi le più giovani clienti?! 
Dagli indomabili Eighties di Moschino ai più sexy and rock di Versus, dai Seventies di Cavalli 
ai Fifties di Max Mara; tante collezioni eppure un solo filo logico: la fantasia.


Fantasia totalmente emersa sulle passerelle di Miuccia Prada, la cui collezione è stata forse una di quelle maggiormente apprezzate. 
" Non credo nella moda come sogno. Dietro la moda ci sono i concetti... I pensieri". Miuccia è una di quelle che non lascia nulla al caso, in cui tutto è conseguenza di tutto, come testimonia la dettagliata location scelta per la presentazione della sua sfilata. Un labirinto nel labirinto nella cui tridimensionalità del colore si susseguono capi femminili e armonici a metà strada tra le linee retrò del passato e i tessuti innovativi del futuro, come il neoprene. Una collezione apparentemente semplice, fatta di abiti a vita alta e gonne ad A, cappotti bon-ton, pantaloni a zampa e giacche maschili, un omaggio all'artigianalità e alla cura del dettaglio.  

Ora, riflettori fissi su Parigi perché se Legge è Legge, Paris est Paris !
Il giudizio finale della Fashion Week non può che spettare a lei, unica e sola. Noi, in attesa di questo giudizio, ci guardiamo le sfilate e chissà che la giusta ispirazione colpisca anche noi... prima o poi!




Refinement and Enhancement: these are the cards that make winning the final product.
The same to be recognized and guaranteed by the Made in Italy.
Because if there are areas where we Italians sin of serious shortcomings, there are
(a few) others in which even beat the Primacy World. Notable example: the Italian
Fashion. Spotlight on Milan and its walkways, as was the custom, this year saw the
changing of the Great designers of our home to more emerging. An opportunity for
young talent in our own which is finally dedicated time and space needed to exhibit
their creations!The young designer Vivetta, already known to a small circle of customers,
has been given the space symbolof Made in Italy as the location of his show, the Teatro
Armani. Among pastel shades, transparencies and embroideries, the designer presented
a collection which combines the signs psychedelic and structured forms the reasons
most kind and romantic Liberty: a tribute to the fluidity, dynamism and volumes typical
of the 60s'. And what about the events and parties organized the great fashion houses of
the Fashion World in conjunction with the launch of nuovie lines and products ?! From
Barbie to Teddy Bear Mania, Jeremy Scott continues to surprise with its collections but
above all with its fashion show that now have become a riot of gadgets easy prey of the
female audience and especially the bloggers ... it's all a farce for win younger clients ?!
By indomitable Eighties Moschino to the most sexy and rock of Versus, from the Fifties
to the Seventies of Horses Max Mara; many collections but only one logical thread:
imagination. Fantasy totally emerged on the catwalks of Miuccia Prada, whose collection
was perhaps one of the most appreciated. "I do not believe in fashion as a dream. Behind
the fashion there are concepts ... Thoughts". Miuccia is one of those that does not leave
anything to chance, where everything is a result of all, as evidenced by the detailed
location chosen for the presentation of his show. A labyrinth maze in which three - 
dimensionalcolor successive female leaders and harmonic halfway between the retro
lines of the past and the future of innovative fabrics such as neoprene. A collection
seemingly simple, made of high- waisted dresses and skirts to A, coats bon-ton, flared
trousers and jackets for men.